Vacanze con o senza i nostri amici animali - Comune di Lesmo

BENESSERE ANIMALI DOMESTICI | Vacanze con o senza i nostri amici animali - Comune di Lesmo

Non parte con noi, dove lo lascio?

Se avete deciso di lasciare a casa il vostro animale da compagnia, sarà assolutamente necessario che vi assicuriate che verrà accudito adeguatamente.

In assenza di famigliari o amici disposti a prendersi cura temporaneamente della bestiola, bisognerà iniziare per tempo a cercare soluzioni alternative; in questo caso, le strade che si aprono sono principalmente due:

Potete scegliere di affidare il vostro amico a una pensione per cani e gatti: ne esistono moltissime, ma non tutte offrono soggiorni “gradevoli”.

Negli ultimi anni infatti sono nate diverse pensioni che svolgono un pessimo servizio: ciò dipende dal fatto che sono in molti quelli che “improvvisano” questo mestiere, senza sapere niente di etologia e di gestione degli animali, approfittando della necessità di decine di migliaia di persone che durante le vacanze non possono portare con sé l’amato quattro zampe. Purtroppo, i controlli su tali attività mancano quasi totalmente in quanto non esistono leggi specifiche e regolamenti appositi per la gestione di queste strutture. Dunque, bisogna scegliere con prudenza: prima di consegnare l’amico a quattrozampe alla pensione che si è scelta, è opportuno fare un sopralluogo per constatare la validità dei servizi offerti.

È vostro diritto (e soprattutto del cane o gatto che si intende dare in custodia) valutare che le dimensioni del box siano adeguate, che il cane abbia la possibilità delle uscite regolari, che il cibo sia fresco (meglio portare da casa il cibo abituale), che l’ambiente sia pulito e soprattutto che ci sia l’assistenza veterinaria. Una volta appurato che la pensione risponde ai requisiti richiesti, consegnate il vostro amico assieme a una fotocopia del libretto sanitario (l’originale resterà a voi dopo averlo esibito) e ad un foglio che descriva le abitudini alimentari e il temperamento del vostro animale.
Inoltre, nel caso sia necessaria la somministrazione di farmaci, bisognerà annotare posologia e istruzioni particolari.
Ricordate di lasciare un recapito telefonico, per poter essere contattati in caso di complicazioni.
Se per il vostro cane o gatto è la prima volta, si consiglia di portarlo alla struttura nei giorni precedenti alla partenza per periodi progressivamente più lunghi: si può iniziare con mezza giornata per arrivare a 24/36 ore. In questo modo si darà la possibilità all’animale di adattarsi gradualmente alla nuova situazione e la certezza che, dopo un lungo periodo distacco, tornerete a prenderlo.

In alternativa alla pensione si può trovare un dog-cat sitter che accudisca il pet durante la nostra assenza.

Può essere una persona di fiducia (un amico, un parente, un vicino di casa, etc.), che vada a dargli da mangiare, da bere e lo porti a fare una passeggiata; ma si può anche cercare un dog-cat sitter professionista, che generalmente garantisce la custodia per diversi giorni. Gli annunci si trovano presso gli ambulatori veterinari e in quasi tutti i negozi per animali.

In questo caso, è meglio cercare di conoscere un po’ prima la persona che si occuperà di Fido o Micio mentre noi non ci siamo, informandola, inoltre, il più possibile sul temperamento, sulle abitudini e particolari esigenze dell’amico dato in affido.

In vacanza con gli amici a quattro zampe

Da qualche anno, fortunatamente, sempre più alberghi, campeggi, residence e spiagge accettano animali domestici al seguito dei loro padroni. Chi desidera viaggiare con Fido e Micio dovrà considerare alcuni importanti aspetti, in modo tale da poter prevenire spiacevoli inconvenienti.

La scelta del mezzo di trasporto

Auto, aereo, nave o treno? Nessuno di questi mezzi di trasporto è precluso a Fido e Micio, a patto però che vengano rispettate le prescrizioni dettate dalle compagnie con le quali si intende viaggiare.

Partire in AUTO rappresenta sicuramente la soluzione più comoda. Bisogna comunque rispettare alcune regole d’oro:

  1. è importante abituare gradualmente l’animale a viaggiare con voi, soprattutto se dovrà affrontare un viaggio di lunga durata;
  2. non bisogna assolutamente chiudere gli animali nei bagagliai o in contenitori di fortuna: per i gatti è obbligatorio l’uso dell’apposito “trasportino” (o gabbietta) e sarebbe un modo più sicuro anche per i cani. La gabbietta deve essere fissato tale modo che durante un’incidente non voli dentro la macchina. Il cane può viaggiare anche seduto sui sedili posteriori, in caso che sia un cane solo. In quel caso deve essere legato alla cintura di sicurezza con allacciamento dedicato e pettorina imbottita. In Italia, secondo il Codice della Strada, è anche consentito il trasporto di più animali domestici per veicolo, purché i quadrupedi viaggino nell’apposita gabbia o nel vano posteriore opportunamente separato da una rete o paratia;
  3. nei lunghi viaggi in auto i cani devono poter bere e rinfrescarsi regolarmente. Regolari soste intermedie e brevi passeggiate contribuiranno a rendere il viaggio meno traumatico per l’animale;
  4. è molto importante non lasciare mai il cane chiuso in macchina da solo perché potrebbe soffocare per il caldo e anche morire.Per questi animali i colpi di calore sono molto più pericolosi che per gli uomini ed in alcuni casi mortali: essi, infatti, non sudano come noi, restando, dunque, maggiormente esposti. Ricordate sempre che basta un quarto d’ora al sole perché la temperatura all’interno dell’auto raggiunga i 60°.
  5. è consigliabile lasciare l’animale a digiuno per tutta la durata del tragitto se si tratta di uno spostamento di corto raggio, in caso contrario, sarà preferibile somministragli brevi spuntini di cibo secco;

Spostarsi in TRENO è più agevole per gatti, uccelli (nonché per altri animali che normalmente vivono in gabbietta) e cani di piccola taglia che possono viaggiare gratuitamente in seconda classe sulle tratte nazionali, sempre sistemati sulle ginocchia del proprietario, mentre sulle tratte regionali o internazionali vigono norme diverse.
Pertanto, è importante informarsi sui regolamenti per il trasporto di animali adottati dalle compagnie con le quali si intende viaggiare che sono facilmente reperibili on-line.

Da qualche tempo, i viaggi in AEREO prevedono soluzioni vantaggiose per coloro che vogliono andare in vacanza con i propri animali domestici.
Prenotando in anticipo, cani, gatti e altri animali di peso inferiore ai 10 kg, collocati in appositi trasportini, potranno viaggiare con i passeggeri. Non più di uno per volo, a meno che non siano dello stesso proprietario, o che il comandante, valutata la situazione, non decida altrimenti.

Per i cani di peso superiore ai 10 kg il viaggio deve avvenire in stiva pressurizzata; in questo caso, vi consigliamo di incollare sul trasportino un’etichetta con la dicitura “live animals” (animali vivi) per fare in modo che venga maneggiato con le cure necessarie. Per viaggiare nella stiva ci sono regolamenti per il modello del trasportino adatto secondo le disposizioni della compagnia aerea.

E se vogliamo viaggiare in NAVE? I traghetti in giornata non pongono particolari limitazioni: in linea di massima, i cani sono ammessi con guinzaglio e museruola, mentre i gatti vanno tenuti nel trasportino. Ad ogni modo, bisogna tenere presente che ogni compagnia di navigazione si è dotata di un proprio regolamento per il trasporto di animali che sarà bene consultare prima dell’acquisto dei biglietti, in modo tale da poter scegliere la sistemazione più adatta alle nostre esigenze.
Per i viaggi lunghi, in traghetti che prevendo il pernottamento, sono normalmente disponibili cabine dove puoi portare il tuo cane con te. Solitamente il numero di queste cabine è abbastanza ridotto, quindi bisogna prenotarli con largo anticipo. Caso diverso, invece, per le navi da crociera: quasi tutte le società che effettuano tali viaggi vietano la presenza di animali a bordo.

Vacanze all’estero

Le norme dell’UE agevolano i viaggi in un altro paese comunitario (nei 27 paesi dell'UE + Norvegia e Irlanda del Nord) con il tuo cane, gatto o furetto.
Con poche eccezioni, puoi recarti con il tuo animale da compagnia in un altro paese dell'UE o da un paese non UE verso un paese dell'UE, a condizione che l'animale:

  • abbia Microchip o tatuaggio chiaramente leggibile se applicato prima del 3 luglio 2011
  • sia stato vaccinato contro la rabbia
  • abbia subito un trattamento contro la tenia Echinococcus multilocularis, se la tua zona di destinazione fa parte di quelle non affette da tale tenia (Finlandia, Irlanda, Malta, Norvegia e Irlanda del Nord)
  • abbia effettuato trattamenti antiparassitari
  • abbia un Passaporto Europeo per animali da compagnia in corso di validità, se si viaggia da un paese dell'UE o dall'Irlanda del Nord verso un altro paese dell'UE o verso l'Irlanda del Nord, o un certificato sanitario dell'UE, se si viaggia verso un paese terzo. Questo particolare documento consente l’identificazione dell’animale e ne attesta lo stato sanitario, con l’obiettivo di garantire una maggiore sicurezza contro i rischi legati alla circolazione degli animali da compagnia (diffusione della rabbia e altre infezioni).

In vacanza con gli amici di ala, pinna e zampetta

Portare con sé animali che normalmente vivono in gabbiette o acquari non presenta grosse difficoltà; in realtà però, alcuni di loro preferirebbero rimanere a casa.

Per gli uccellini, ad esempio, affrontare un viaggio può essere molto stressante. La cosa migliore, per canarini, pappagalli e altri volatili è affidarli a qualche parente o a una persona cara. In alternativa, alcuni negozi specializzati nella vendita di uccelli fanno anche da albergo, bisogna solo mettersi d’accordo in tempo con i negozianti.

Se invece si intende portare cavie, criceti o altri roditori in villeggiatura, bisogna prendere alcune precauzioni, per evitare un viaggio traumatico e rischioso a queste creaturine: la gabbietta deve essere coperta con un panno (per non spaventarli durante gli spostamenti) e deve essere sistemata in modo da non subire sballottamenti.
È meglio posizionare la gabbia in una parte dell’auto non esposta a sole diretto e coprirla con un panno chiaro e a maglia poco fitta, che consente un maggior circolo dell’aria.In estate, evitate colori scuri e tendenti al nero poiché si tratta di tessuti che si riscaldano velocemente assorbendo la luce.

Le vacanze con il coniglio

Il coniglio è molto sensibile e delicato, sia fisicamente che emotivamente. Si stressa incredibilmente se non vive in un ambiente tranquillo. Quando si stressa, come durante i viaggi in auto o in situazioni in cui non si sente tranquillo, non mangia, cosa che può portare facilmente a un blocco intestinale e, se non si interviene prontamente, anche alla morte. I conigli sono molto delicati e bisogna prestare molta attenzione al loro aspetto emotivo. Quindi, durante le vacanze, la soluzione migliore sarebbe quella di lasciarli a casa e trovare una persona che se ne prenda cura.

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