Informazione per i proprietari di animali esotici - Comune di Lesmo

BENESSERE ANIMALI DOMESTICI | Informazione per i proprietari di animali esotici - Comune di Lesmo

Animali esotici

Con il termine animali esotici si intendono le specie di conigli, mammiferi, uccelli, rettili e anfibi che nei paesi di origine vivono in stato di libertà mentre sul territorio italiano vivono solo in stato di cattività, dopo esservi stati importati o appositamente riprodotti.

Prima di adottarli, pensateci bene!

Il numero di animali esotici presenti nella nostra penisola è notevolmente aumentato negli ultimi anni. In Italia, in soli cinque anni, sono stati legalmente importati più di un milione di rettili, quattro milioni di uccelli e quasi quattrocentomila mammiferi. A questi numeri si devono poi aggiungere le cifre degli animali importati illegalmente, che sono molto difficili da stimare. A causa di questo business, alcune specie esotiche sono state portate sull’orlo dell’estinzione.

Chi decide di acquistare un animale esotico non sempre è a conoscenza delle terribili sofferenze e dell’impatto negativo che questo commercio ha sugli ecosistemi. La mortalità degli animali durante le operazioni di cattura e trasporto è altissima, sfiora in alcuni casi il 90%. Inoltre, i superstiti spesso non sopravvivono alle condizioni climatiche dei Paesi nei quali vengono introdotti. Troppo spesso, infatti, gli animali esotici vengono acquistati senza riflettere adeguatamente sulle loro esigenze specifiche; magari sulla spinta della moda del momento o della semplice voglia di possedere animali particolari e rari, introvabili alle nostre latitudini. Furetti, serpenti, iguane, pappagalli etc. sono indubbiamente animali affascinanti che però soffrono moltissimo delle differenze climatiche, alimentari e di spazio alle quali li esponiamo attraverso la detenzione in cattività: per questo motivo chi ama realmente gli animali esotici dovrebbe rispettare il loro diritto di vivere all’interno del proprio habitat.

La leggerezza con la quale, spesso, vengono acquistati questi animali è la principale responsabile del notevole incremento degli abbandoni che riguardano tartarughe, criceti, furetti, scoiattoli e altri animali esotici. Ogni anno, diversi esemplari vengono lasciati nei parchi cittadini, nei corsi d’acqua o nelle campagne della nostra penisola. Questa pratica, oltre che essere illegale, crea seri squilibri negli ecosistemi locali: si tratta, infatti, di animali non originari dei nostri ambienti che si moltiplicano rapidamente entrando in competizione con la fauna locale, spesso mettendone a repentaglio la sopravvivenza.

CONIGLIO

Il coniglio è considerato un animale esotico, anche se sempre più spesso viene scelto dalle famiglie come animale da compagnia. È un animale che in natura ricopre il ruolo di preda, quindi molto sensibile e delicato, sia fisicamente che emotivamente. È sempre in allerta, si spaventa facilmente di rumori o movimenti improvvisi, si stressa incredibilmente se non vive in un ambiente tranquillo.

Può vivere in casa, ma sarebbe meglio avesse anche un accesso all’esterno (messo in massima sicurezza perché i conigli sono campioni di scavo di tunnel e potrebbero uscire dalla recinzione) perché le loro zampe non sono fatte per stare sempre sul duro e comunque un ambiente chiuso 24 ore su 24 non è etologicamente corretto per loro. Quando si stressano, come durante i viaggi in auto, dal veterinario, o in situazioni in cui non si sentono tranquilli, non mangiano; per un lagomorfo, che per fisiologia dovrebbe mangiare molto frequentemente e espellere le feci altrettanto frequentemente, il digiuno è deleterio, rischia infatti di portare facilmente a un blocco intestinale e, se non si interviene prontamente, alla morte dell’animale. Il coniglio dovrebbe mangiare fieno o erba fresca e verdure (per le quantità e le proporzioni il consiglio è di rivolgersi a un veterinario) ma assolutamente non dovrebbe mangiare cereali; quindi, si invita a prestare attenzione ai mangimi che ne contengono (se il coniglio ha erba/fieno e verdure può tranquillamente fare a meno del mangime).

I conigli sono animali molto intelligenti, che sanno essere molto divertenti e fare grande compagnia; sono però delicati e bisogna prestare molta attenzione alla loro fragile salute così come all’aspetto emotivo. Oggigiorno sempre più persone si sono finalmente rese conto che il coniglio non può vivere in una gabbietta, ma ha bisogno di muoversi, correre e saltare su superfici ampie e non scivolose. Quando il coniglio gira per casa però accertiamoci che non ci siano cose che può distruggere perché i conigli adorano rosicchiare, soprattutto legno e cavi elettrici, che può essere un pericolo per lui e per l’arredo! I loro denti, infatti, come quelli dei cavalli, sono a crescita continua; quindi, il loro bisogno di mordicchiare è proprio perché hanno necessità di consumarli, altrimenti si rischiano grossi problemi di salute.

Il coniglio è poi un animale molto territoriale, difficilmente accetta la presenza di un altro coniglio dello stesso sesso nelle vicinanze, ma attenzione a fare sterilizzare l’animale se invece abbiamo deciso di prendere un compagno del sesso opposto perché i conigli hanno una velocità di procreazione tale che rischiamo di avere una cucciolata ogni 3 settimane!

Un coniglio, se ben tenuto, può vivere anche 10 o 12 anni, motivo per cui, date anche tutte le attenzioni che richiede, pensiamoci bene prima di prenderne uno!

Per tutte le informazioni cliniche circa profilassi vaccinale, sterilizzazione etc, il consiglio è di rivolgervi (anche prima di decidere di accogliere un coniglio in famiglia) ad un veterinario esperto in esotici, perché questi animali non possono essere seguiti dagli stessi veterinari che si occupano di animali da compagnia.

Pubblicato il 
Aggiornato il 
Risultato (237 valutazioni)